Un nuovo progetto per orientarsi nel mondo del lavoro.
Adriana Volpe parla a TvBlog di Cerchiamo te: missione lavoro, un nuovo programma su Rai2 che ha visto le sue puntate pilota il 13 e il 20 gennaio. La conduttrice spiega che si tratta di “un brand content con una finalità di servizio pubblico”. Nello specifico, si tratta di un mezzo per dare al pubblico degli strumenti in più per affrontare un colloquio di lavoro. Il programma tornerà su Rai2 a partire dal 27 aprile, in onda ogni sabato alle 11.10.
Cerchiamo te: missione lavoro
“I due test sono andati bene, il 20 gennaio abbiamo superato con gli ascolti Rete 4, La7, Italia 1 e Rai3. In ogni puntata raccontiamo una bella realtà imprenditoriale italiana alla ricerca di una figura da aggiungere al proprio organico”, spiega Adriana Volpe a TvBlog. “Parallelamente diamo spazio alla storia dei tre candidati – spesso sono giovani – che entrano nell’azienda, fanno un colloquio di lavoro e un giorno di prova. Alla fine c’è la firma di un vero e proprio contratto, che sia a tempo determinato, 6 mesi di prova, o collaborazione”. Il programma nasce con finalità di servizio pubblico, come spiega la conduttrice: “È un brand content con una finalità di servizio pubblico”.
Adriana Volpe: condurre un programma scritto da lei stessa
Adriana Volpe spiega a TvBlog come nasce l’idea per il nuovo programma: “Quando ho scritto questo programma ho pensato fosse utile fornire al pubblico gli strumenti per essere più competitivi quando c’è un colloquio di lavoro, grazie al formatore Leonardo Leone che fornisce dei consigli”. Poi sottolinea come sia la prima volta che si trova a condurre un programma scritto da lei stessa: “È una svolta della mia carriera, perché per la prima volta faccio un programma scritto da me. Un programma sartoriale, che spero possa andare avanti”. La conduttrice parla anche di come oggi ci siano più spazi televisivi ma di come la difficoltà sia “durare nel tempo”. Spiega: “Oggi vedo tante meteore: luccicano, hanno grande visibilità e poi l’anno successivo sono offuscate da nuovi talenti”.