“Un tempo mi facevo prendere dalle relazioni tossiche, fusionali”.
Michele Bravi ha rivelato pubblicamente di avere una relazione felice da due anni. Il cantante ha dichiarato in un’intervista al quotidiano Oggi di avere un fidanzato e di sognare, un giorno, di diventare papà, ma non ha voluto rivelare l’identità del suo compagno. Nell’intervista ha parlato del suo nuovo album, uscito 12 aprile, intitolato Tu Cosa Vedi Quando Chiudi Gli Occhi. L’album contiene una canzone creata con la collaborazione di Carla Bruni.
Paternità, fedeltà, amore
Il giudice di Amici riconosce di essere stato coinvolto in relazioni “tossiche” in passato: “Sto con un ragazzo da due anni, è un po’ più grande di me. Una storia bella, finalmente. Un tempo mi facevo prendere dalle relazioni tossiche, fusionali. Credevo fosse colpa degli altri, ma il problema ero io. Ho capito che l’amore va coltivato con cura, come le camelie. Che se il mio uomo mi dicesse addio, dovrei essere pronto a lasciarlo andare. Ora so che amare vuol dire darsi libertà”. Michele Bravi afferma di essere ormai capace di fedeltà in una relazione romantica ed esprime il desiderio di avere figli in futuro: “Un figlio? Sì, è un’idea sfumata, nel mio caso è complicato, significherebbe ricorrere all’adozione, alla maternità surrogata…Fino a poco tempo fa neanche mi passava per la mente, oggi è una domanda che mi faccio. E mi piace”.
La discografia è un mondo brutale
L’artista racconta le critiche che ha dovuto affrontare dopo il suo album di debutto in seguito alla sua vittoria a X Factor nel 2013: “La discografia è un mondo brutale. Ero giovane, criticarono aspramente la mia musica e io lo vissi come stessero annientando me. Ora ho le spalle più larghe, ma, se sei un giovane artista, commenti così ti devastano. Da giudice, ad “Amici”, faccio sempre molta attenzione a come mi esprimo“.
L’album contiene una canzone intitolata Malumore Francese, creata in collaborazione con Carla Bruni. Bravi ha descritto l’ex première dame di Francia come una donna generosa e una star dallo spirito giocoso: “È una donna generosa. La adoro, i suoi dischi me li sono consumati. Quando ho scritto quel brano ho pensato subito a lei, ma mi sono detto: ‘Figurati se ci sta’. E invece una settimana dopo era a Milano a incidere con me. È una star, eppure ha un’anima giocosa. In studio sembravamo due bambini”.