Il produttore: “Pensavo che non sarebbe mai diventato una rock star“.
Tom Zutaut, leggendario produttore discografico, noto per aver scoperto e portato al successo band come Metallica, Mötley Crüe e Guns N’ Roses, ha stroncato le capacità chitarristiche di Johnny Depp. In un’intervista al podcast X5, Zutaut ha affermato che Depp è il peggior chitarrista che abbia mai sentito. L’attore è membro dei Hollywood Vampires con Alice Cooper e Joe Perry.
La recensioni di Tom Zutaut
Il discografico ha raccontato di aver bocciato senza esitazione una band in cui suonava Depp durante un’audizione con la sua band di allora, i The Kids, prima che l’attore raggiungesse la fama a Hollywood: “Pensavo che Johnny Depp non sarebbe mai diventato una rock star. La storia è davvero divertente perché si è presentato per ben due volte a un’audizione di fronte a me. Vado a una e scopro che il manager è un mio amico e mi dice: ‘Ho preso questa band da Jacksonville, sono fantastici’. E invece erano terribili e Johnny Depp era il peggior chitarrista che avessi mai visto. Il suo carisma però era pazzesco, così ho detto al manager: ‘Ascolta, amico, la band non ce la farà, ma dovresti prendere un agente per questo ragazzo e metterlo in TV o in un film: è una star, però le sue canzoni fanno schifo e la sua musicalità è terribile’”.
Il successo musicale di Depp
Dopo essere stato bocciato da Tom Zutaut nel giro di pochi mesi, l’attore ha trovato un agente e ottenuto un ruolo nella popolare serie televisiva 21 Jump Street (in Italia: I Quattro Della Scuola Di Polizia), prima di fare il grande salto verso il successo mondiale sotto la guida di Tim Burton con Edward Mani Di Forbice (1990). Depp attualmente è membro dei Hollywood Vampires insieme ad Alice Cooper e Joe Perry degli Aerosmith. La loro collaborazione ha prodotto due album e tour mondiali di successo. L’attore ha dovuto interrompere il tour del 2023 a causa di un infortunio alla caviglia. Oltre agli Hollywood Vampires, ha partecipato a diverse registrazioni di alto profilo con artisti come Oasis, Shane MacGowan e Iggy Pop.
