Il governo israeliano afferma di aver abbattuto il 99% dei droni e dei missili, un successo garantito dal sostegno della contraerea di USA, Gran Bretagna e Giordania. Quell’1% avrebbe colpito una base aerea nel deserto del Negev, causando danni infrastrutturali definiti “molto piccoli” da Israele e “pesanti” dall’Iran. Una bambina beduina sarebbe rimasta ferita gravemente da una scheggia durante l’attacco.
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