La Apple fa cadere un tabù riguardanti i suoi prodotti più popolari.
Apple sta finalmente rendendo più semplice per gli utenti riparare i propri iPhone con parti usate. In un aggiornamento di giovedì 11 aprile, la società di Cupertino ha annunciato che dal prossimo autunno i proprietari di modelli di iPhone “selezionati” saranno in grado di riparare i propri dispositivi con parti usate e originali, mantenendo la piena funzionalità.
Durante la riparazione di un telefono, Apple richiede agli utenti iPhone di eseguire un processo chiamato abbinamento delle parti, che fa corrispondere il numero di serie del proprio dispositivo a quello di una nuova parte venduta da Apple. Se un utente sostituisse una parte con un componente diverso o usato, l’iPhone visualizzerebbe fastidiose notifiche dicendo che Apple non è in grado di verificare il pezzo appena installato. Nel caso dei sensori Face ID e Touch ID, il componente potrebbe non funzionare affatto.
Questa novità dovrebbe eliminare le notifiche per le parti usate, poiché Apple afferma che “la calibrazione per le parti Apple originali, nuove o usate, avverrà sul dispositivo dopo l’installazione della parte”. Ciò significa inoltre che gli utenti e le officine di riparazione non dovranno più fornire il numero di serie del dispositivo che stanno riparando quando ordinano la maggior parte dei componenti dal negozio di riparazione self-service.
La modifica si applicherà a display, batterie e fotocamere al momento del lancio. Apple afferma che le versioni “future” di iPhone includeranno il supporto per i sensori biometrici utilizzati, come Face ID o Touch ID.