L’attrice contro i filtri che “impediscono alle persone di invecchiare”.
Cate Blanchett contro i social e soprattutto i filtri che “impediscono di invecchiare”. L’attrice e produttrice cinematografica ha rilasciato un’intervista al Sunday Times in cui ha parlato approfonditamente della sua carriera, ripercorrendo alcuni episodi della sua vita privata, in particolare del vuoto lasciato dalla morte di suo padre, scomparso all’età di quarant’anni, quando lei ne aveva dieci.
L’intervista
Durante l’intervista Cate Blanchett ha fatto alcune considerazioni sull’impatto dei social network sulle persone, soffermandosi sull’uso esagerato che gli utenti fanno dei vari filtri che servono a ritoccare le fotografie, e non ci permettono di accettare il passare del tempo, e i cambiamenti naturali al nostro aspetto esteriore. “Nessuno sta invecchiando. Assomigliano tutti alle bambole Barbie”, ha commentato l’attrice, aggiungendo di non provare “rammarico né vergogna” quando vede le sue foto da ragazza.
Nessun rammarico verso il passato
Cate Blanchett ha spiegato ancora: “È come quando ti imbatti in una foto di una vacanza di quando avevi sedici anni o in una di me e mio marito quando ci siamo sposati”. E poi ha aggiunto: “Non genera rammarico o vergogna. Piuttosto, un ricordo della gioia di quell’esperienza o di un momento doloroso. Sono trasportata indietro nel tempo”.