È accaduto in Arabia Saudita, durante una mostra di nuove tecnologie.
Un festival della tecnologia in Arabia Saudita ha suscitato molto scalpore nel mondo delle nuove tecnologie quando un robot IA presumibilmente “completamente autonomo” di nome Mohammad è apparso fare gesti inappropriati nei confronti della giornalista Rawya Kassem durante un’intervista. In un video che circola sui social media, si può vedere Kassem parlare di fronte al robot quando sembra muoversi verso di lei in un modo che suggerisce che stesse tentando di toccarla dietro. Spaventata dalle azioni del robot, Kassem si è allontanata rapidamente e gli ha fatto segno di fermarsi prima di continuare con la sua presentazione al DeepFest, un evento di intelligenza artificiale tenutosi a Riyadh.
L’azienda di robotica QSS, responsabile dello sviluppo di Mohammad, ha difeso il comportamento del robot, affermando che opera in modo indipendente senza il controllo umano diretto. Dopo aver esaminato il filmato e le circostanze dell’incidente, QSS ha affermato che le azioni di Mohammad rientravano nei parametri previsti. Tuttavia, l’azienda ha riconosciuto la necessità di misure aggiuntive per evitare che le persone si avvicinino al robot durante i suoi movimenti.
Nonostante le polemiche, QSS ha sottolineato che Mohammad è stato progettato per assistere in condizioni pericolose e migliorare la sicurezza per gli esseri umani. Alcuni ipotizzano che le azioni del robot siano state semplicemente un’interpretazione errata, suggerendo che potrebbe aver spinto Kassem a farsi avanti. Ciononostante, QSS ha sottolineato l’importanza di mantenere una distanza di sicurezza dal robot durante le sue dimostrazioni, sottolineando il suo impegno per la sicurezza e il benessere.