La regista: “Per me la cosa giusta è continuare a fare film, al di là della critica”.
Greta Gerwig è da ieri sulla copertina annuale di Time come Donna dell’Anno. La regista incassa una soddisfazione importante dopo essere stata snobbata dalla cinquina degli Oscar per la regia e dopo che il suo film Barbie non ha preso nemmeno un premio ai Bafta, i premi per il miglior cinema anglosassone.
Dodici donne-simbolo
La regista di Lady Bird e Piccole donne è stata scelta insieme ad altre dodici donne in tutto il mondo che si sono impegnate in altre tematiche parallelamente al loro successo. Tra queste dodici donne-simbolo ci sono la premio Nobel Nadia Murad, la tennista Coco Gauff, l’economista Claudia Goldin (Nobel per l’economia) e la genetista Marlena Fejzo.
Le dichiarazioni della regista
Greta Gerwig è stata intervistata a Londra da Time. La regista è al lavoro sull’adattamento per Netflix del primo libro de Le cronache di Narnia di C.S. Lewis. Un progetto che è in lavorazione da diverso tempo, ancor prima che l’idea del film Barbie prendesse forma. “Per me la cosa giusta è continuare a fare film. A prescindere dalla critica, da quello che accade, in senso buono o cattivo, occorre andare avanti“, ha sottolineato la regista. Un momento importante per l’artista. Il suo Barbie ha trionfato nelle sale incassando 1,4 miliardi di dollari e trasformandosi nel film fenomeno dell’estate.