Tale e Quale Sanremo 2024, polemica sull’imitazione di Modugno.
A Tale e Quale Sanremo 2024, Scialpi ha acceso una polemica sul programma condotto da Carlo Conti. Nella prima puntata, infatti, ha interpretato Eros Ramazzotti, ma in una storia su Instagram ha rivelato che avrebbe desiderato imitare Domenico Modugno. A quanto pare, però, gli sarebbe stato negato di farlo dalla produzione.
Un’occasione di riscatto
Scialpi aveva già conquistato il pubblico nella passata edizione di Tale e Quale Show 2023, vincendo una puntata con la sua interpretazione di Domenico Modugno con la canzone “Volare“. Il suo ritiro forzato dalla gara a causa di un infortunio al piede aveva lasciato un senso di amarezza e rimpianto. La sua presenza a Tale e Quale Sanremo 2024 era vista da lui come un’occasione di riscatto.
L’imitazione di Modugno negata
L’interpretazione di Modugno è stata affidata a Massimo Lopez, mentre a Scialpi è stato assegnato il ruolo di Eros Ramazzotti. La sua interpretazione non ha convinto i giudici, mentre quella di Lopez ha ricevuto numerosi complimenti, posizionandosi al secondo posto nella classifica finale. Malgioglio ha commentato l’esibizione di Scialpi senza peli sulla lingua e si è chiesto chi abbia pensato di assegnargli quel ruolo. Per la cronaca, la vittoria è andata ad Alessandro Greco.
Lo sfogo di Scialpi su Instagram
“Quando mi hanno proposto ‘Tale e Quale Sanremo’, il primo cantante a cui ho pensato è stato MODUGNO con ‘meraviglioso’ mi è stato risposto che non si poteva fare perché lo avevo già fatto dopo tre mesi di inferno passati tra rottura di piede riabilitazione e tanta tanta voglia di combattere per rimettermi. Non avendo neppure tempo di pensare e ponderare, ho proposto forse ingenuamente Zucchero o Eros Ramazzotti. Probabilmente ho sbagliato, probabilmente qualcuno ha sbagliato anche a dire che Modugno non si poteva fare, visto che poi me lo sono trovato in puntata fatto da Lopez, ma sono incidenti di percorso che cercherò di non far accadere mai mai mai più”.