I residenti sul piede di guerra: il numero dei concerti potrebbe salire fino a 34.
Vasco Rossi replica alle polemiche in atto dai residenti sul caso “concerti a San Siro”, che sono sul piede di guerra per gli eventi estivi, programmati da mesi. Nell’area dei due ippodromi e dello Stadio Meazza sono 29 gli eventi live fissati ad oggi (19 allo stadio Meazza, 2 all’ippodromo La Maura e 8 all’ippodromo Snai San Siro) e potrebbero salire fino a 34, che poi è il numero massimo fissato dal Comune di Milano.
Il Coordinamento Tutela Cintura Urbana di Milano
Massimiliano Favoti, portavoce del Coordinamento Tutela Cintura Urbana di Milano-Parco Ovest, ha sottolineato al quotidiano Il Giorno che tutti il Coordinamento è “assolutamente a favore della musica e dei concerti”. Poi commenta: “La Giunta comunale non rispetta neanche ciò che ha scritto nella delibera che dovrebbe regolamentare gli spettacoli nell’area del Meazza e dei due ippodromi. Regole che prevedono due giorni di pausa tra un evento e l’altro (pause che tra giugno e luglio non ci sono) e la non sovrapposizione di concerti nelle tre strutture: segnaliamo invece che il 30 giugno è già prevista la sovrapposizione dei concerti di Max Pezzali al Meazza e Tedua all’ippodromo Snai di San Siro. E vuole che con due concerti del genere quel limite (secondo la delibera si può arrivare ad un massimo di 78.500 spettatori in un giorno dei tre impianti, ndr) non verrà superato?”.
Massimiliano Favoti specifica che “se il Comune non darà risposte alle nostre richieste e non rispetterà quanto indicato nella delibera di Giunta e nell’ordine del giorno approvato dal Consiglio. Il primo febbraio alle 20.45 si svolgerà un’assemblea pubblica”. Se entro quella data non ci saranno “riscontri da Palazzo Marino, probabilmente procederemo con il ricorso al Tar”.
Il commento di Vasco
Sul caso si è espresso Vasco Rossi, che si Instagram ha commentato: “Allora l’Italia è l’unico paese al mondo, Milano più che altro, dove si pensa che gli spettacoli siano troppi. Quindi bisogna farne meno perché altrimenti ci si diverte troppo”. Poi ha aggiunto “bisogna restare a casa a piangere davanti al telegiornale”. Infine, il cantante ha ha pubblicato un video in cui sul palco, aggiungendo: “Finalmente a San Siro… Ssshh… Piano, piano, piano…”
Il sindaco Beppe Sala sul caso si è già espresso molto chiaramente: “La programmazione dei concerti per il 2024 nell’area di San Siro è stata fatta e non c’è più da discutere”.
Fonte: Il fatto quotidiano