“È giusto che pagassi, ma forse il prezzo è stato troppo alto”.
Nadia Rinaldi, celebre attrice di cinema e teatro, in un’intervista nel programma di Rai2, BellaMa, parla di un capitolo delicatissimo della sua vita. La star fu infatti arrestata nel 1998 per il possesso di sostanze stupefacenti. “È la prima volta che parlo del mio arresto in TV”, ha dichiarato l’attrice.
Un prezzo alto
Nadia Rinaldi sottolinea che ha fatto una “sciocchezza”, come tutti, che l’ha portata a vivere una terribile esperienza con la condanna a un anno e otto mesi di reclusione.“Tutti abbiamo il ‘c******* day’, a me è capitato a trent’anni. Ho sbagliato ed è giusto che pagassi, come ho fatto. Ma forse il prezzo è stato troppo alto, perché da venticinque anni mi porto dietro questo macigno”.
La scatola misteriosa
Come riportato dalle cronache dell’epoca, l’attrice fu arrestata a Roma, dopo una perquisizione nel suo appartamento, dove venne trovato circa un chilo di cocaina in una scatola da scarpe. Nell’intervista Nadia Rinaldi ha anche rivelato alcuni dettagli inediti del suo arresto. Fu fermata all’uscita di un locale nella capitale, poi trascorse la notte successiva a Rebibbia e infine arrivarono gli arresti domiciliari. E racconta che quella scatola che conteneva droga gliela aveva lasciata un amico, ma lei non lo sapeva. “Quando me ne sono accorta, ho provato a restituirgliela, ma non l’ho più trovato”.