“Sono stata cinque anni da sola, a parte sporadiche frequentazioni fisiche”
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Mietta ha parlato della sua vita privata, della sua carriera, del suo rapporto con gli uomini. Mietta ha raccontato di aver avuto una vita sentimentale molto movimentata, con molte relazioni e anche qualche tradimento. La cantante ha parlato anche del suo nuovo fidanzato, di cui però non ha voluto rivelare l’identità.
“Magari ti chiamerò trottolino amoroso dudu-da-da-da”
Di corna ne ho prese più io. Ho pareggiato il conto. Prima scoprivo le malefatte: ero un segugio, facevo le poste, e poi ricambiavo. Ho amato e sono stata amata, direi che è stato un crescendo. Ogni volta l’uomo che viene dopo è migliore del precedente. Credo nell’amore, però pretendo molto. Desidero essere amata tanto quanto amo io. Se nell’altro trovo abnegazione allora è la volta buona che scappo. Dopo la fine del rapporto con il padre di mio figlio sono stata cinque anni da sola, a parte sporadiche frequentazioni fisiche. Oggi la sua vita amorosa va “meravigliosamente. Quando l’amore arriva sei fregato, ma chi è non lo dico”
Il suo nome d’arte non gli piaceva
“Mietta? Lo trovavo un nome banale, insulso, sdolcinato. Bruttissimo. Adesso mi ci sono affezionata. In quel periodo andava di moda così, anche Filippo si è beccato Nek, non so quale dei due sia peggio”
I presunti flirt
La cantante nega assolutamente di aver avuto un flirt con Zucchero “Nooo, amiconi veri, un bicchiere di vino, un pezzo di parmigiano, chiacchiere” racconta però di quanto è stato difficile resistere a Raoul Bova ne La Piovra 8. “Raoul era di una bellezza sconvolgente, davvero. Purtroppo io ero già impegnata e lui stava per mettersi con Chiara. Però era davvero stratosferico“.
Gli attacchi di panico
“Il primo a 13 anni, durante la separazione dei miei. Ero davanti alla tv e di colpo mi sono sentita come risucchiata da un vortice. “Sto morendo”, gridai correndo da mia madre”.In seguito è successo anche sul palco di Sanremo. Ho cantante malissimo. Ora questi attacchi violenti non mi vengono più. Da 5 anni faccio terapia, mi sono denudata delle mie fragilità”.