Un eccentrica spacciatrice alla stazione di Monza.
Una scena degna di un racconto surreale, quella che si è verificata davanti alla stazione di Monza. Una giovane ragazza di 19 anni, infatti, è stata fermata dalla Polizia mentre spacciava droga vestita da unicorno. L’intento della ragazza forse era quello di rendersi visibile ai clienti e attirare la loro attenzione. In realtà a notarla sono stati gli agenti della Questura.
Il bizzarro travestimento
Lo spaccio davanti alla stazione di Monza, negli ultimi periodi, aveva ripreso vigore, dopo alcuni interventi delle forze dell’ordine. Per questo gli agenti della Squadra Mobile hanno disposto un servizio di controllo in abiti borghesi nella zona. Hanno subito notato alcune persone che circondavano una ragazza giovane, abbigliata con una tuta intera e variopinta in pile, con coda e cappuccio da unicorno. Non sono passati innoservati neanche gli scambi che intratteneva con altri soggetti, compreso il complice arrestato con lei, un immigrato marocchino senza fissa dimora.
Dalla fantasia alla realtà
Fermata per un controllo ha consegnato spontaneamente la droga, trovata con 120 grammi di hashish, e una minima quantità di cocaina. Nella borsa a tracolla la ragazza, aveva anche un taglierino di grosse dimensioni, probabilmente utilizzato per tagliare l’hashish. Il complice dell’eccentrica spacciatrice, un ragazzo di 21 anni, aveva nascosto in un’intercapedine di un muro altri 18 grammi di fumo. La “pusher variopinta“ è stata sottoposta all’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria. Mentre per il suo complice è stato disposto l’accompagnamento a un Cpr per l’espulsione.