La morte dell’ex Beatles diventa una serie TV.
Il documentario “John Lennon: Murder Without A Trial”, diretto da Kiefer Sutherland, arriverà sulla piattaforma di streaming Apple Tv+ il 6 dicembre una mini serie in tre parti. La docuserie esplora la vita e l’omicidio di Lennon, nonché le indagini e la condanna di Mark David Chapman, il suo assassino confesso. La serie include interviste con testimoni oculari, investigatori e familiari di Lennon, oltre a contributi di psichiatri, avvocati, investigatori e pubblici ministeri che hanno lavorato alla ricostruzione dei fatti. Secondo Apple il documentario nasce per “fare nuova luce sulla vita e sull’omicidio dell’icona musicale e culturale John Lennon, sulle indagini e la condanna di Mark David Chapman, il suo assassino confesso”.
I testimoni dell’omicidio
Gli ultimi istanti di vita e la scena dell’omicidio, avvenuto l’8 dicembre 1980, sono raccontati da Jay Hastings, che lavorava come portiere al Dakota di New York, dove Lennon abitava e dove avvenne l’omicidio l’8 dicembre 1980: “Mi corre accanto dicendo: ‘Mi hanno sparato’. Aveva del sangue che gli usciva dalla bocca. Poi è semplicemente crollato sul pavimento. L’ho fatto rotolare sulla schiena, gli ho tolto gli occhiali e li ho messi sulla scrivania. E intanto Yoko urlava: ‘Chiama un’ambulanza, chiama un’ambulanza, chiama un’ambulanza!“
Un altro testimone il tassista, Richard Peterson, che si trovava fuori dal Dakota quando è avvenuto l’omicidio dice: “Lennon stava entrando e questo ragazzo dice: ‘John Lennon’. Era un ragazzo grosso. Lo guardo attraverso il finestrino del mio taxi, lo stavo guardando mentre gli sparava! ‘Quest’uomo ha appena sparato a John Lennon’ pensavo stupito. Supponevo che stessero girando un film, ma non ho visto luci, telecamere o altro, quindi ho capito: Ehi, questo non è un film“.