La classifica stilata dal Financial Time, da Margot Robbie a Narges Mohammadi.
Le 25 donne più influenti del mondo secondo il Financial Time. L’importante quotidiano economico-finanziario britannico stila una classifica divisa in tre categorie delle personalità femminili più importanti del pianeta nel 2023. Dall’attrice Margot Robbie alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen alla calciatrice attaccante spagnola Jenni Hermoso. Dall’attivista iraniana premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi alla first lady dell’Ucraina, Olena Zelenska. Donne che in qualche modo hanno lasciato un segno, che si sono contraddistinte in un anno difficile, dominato dalla guerra e dall’incertezza.
Le “creatrici” e le “leader”
Il quotidiano distingue tre categorie ben precise delle 25 donne più influenti. La prima è quella delle “creatrici”, dove ci sono oltre a Margot Robbie-Barbie anche la star Beyoncé che con il suo tour ha registrato il tutto esaurito in ogni Paese. La seconda categoria è quella delle “leader” dove troviamo la von der Leyen, Mary Barra (la numero uno di General Motors) e la chief technology officer di OpenAI, Mira Murati.
Le “eroine”
Infine, la terza categoria è quella delle “eroine”. Ci sono dentro la first lady ucraina Zelenska, la star del tennis Coco Gauff, la Nobel per la Medicina Katalin Karikò e, probabilmente, la più “importante” di tutte: Narges Mohammadi. Cinquantuno anni, giornalista, attivista per i diritti delle donne in Iran, sostenitrice della campagna contro la pena di morte, Narges Mohammadi, è vincitrice del premio Nobel per la Pace, ed è detenuta nel famigerato carcere di Evin, dove deve scontare una somma di condanne a 31 anni. Un simbolo che “lotta contro l’oppressione delle donne e l’incessante battaglia, con costi personali enormi, per favorire i diritti umani e la libertà per tutti”.