Solo tra settembre e ottobre sono morti quasi 100 pedoni
368 pedoni investiti e uccisi dall’inizio dell’anno, 47 soltanto nel mese di ottobre. Sulle strade italiane si consuma una strage infinita nel 2023. E c’è da sottolineare che si tratta solo di un dato non definitivo, poiché questi questi dati non tengono conto dei feriti gravi che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi.
I più indifesi sono gli anziani: 80 dei pedoni morti (che rappresentano il 45% del totale) avevano più di 65 anni mentre sette delle vittime ne avevano meno di diciotto. Tantissimi i pedoni uccisi sulle strisce pedonali dei centri urbani.
I pedoni morti in Italia
Dei 368 decessi dal 1° gennaio 2023, ci sono 238 uomini e 130 donne: 189 avevano più di 65 anni. 13 i pedoni morti nell’ultima settimana. Il Lazio vanta il record di 64 decessi con altri tre avvenuti nelle ultime due settimane, un sesto di tutti i morti in Italia. Al secondo posto per pedoni morti da inizio anno c’è la Lombardia con 45, la Campania con 42, il Veneto con 33, l‘Emilia Romagna con 31, la Sicilia con 25, la Toscana con 21, la Puglia con 17, la Sardegna e le Marche con 15, la Calabria con 14 e infine il Piemonte con tredici.
Cento morti l’anno nel Lazio
I drammatici incidenti mortali del mese di ottobre arrivano a un anno esatto dalla morte di Francesco Valdiserri, il giovane di 19 anni investito il 19 ottobre del 2022 da un’auto mentre camminava su un marciapiede, e diventato per molti il simbolo della lotta per la sicurezza stradale a Roma. I numeri sono quelli di una guerra. Secondo un recente studio della Lumsa nella Capitale si verificano tre incidenti stradali ogni ora e i morti sono circa cento l’anno. Il Lazio nel 2022 è stata la Regione italiana con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+44), trainata dalle province di Roma e di Latina, secondo dati Aci-Istat.