I due anziani di Spoleto si sono rivolti a un legale dopo gli “insulti” ricevuti sui social
Nino Frassica è stato denunciato dalla coppia che era stata accusata di trattenere il suo gatto. Una vicenda “surreale” che sembra la trama di una film. Diverse settimane fa, infatti Nino Frassica aveva smarrito il suo gatto Hiro mentre si trovava a Spoleto per girare le nuove puntate di Don Matteo. Secondo l’attore, però, Hiro sarebbe stato “trattenuto contro la sua volontà da una coppia di accumulatori seriali di gatti”.
In tutta risposta la coppia ha deciso di passare alle vie legali ed ha denunciato l’attore. Ma vediamo più da vicino i dettagli della vicenda.
Barricati in casa
Nino Frassica e la moglie Barbara Exignotis hanno accusato due anziani di Spoleto di trattenere Hiro all’interno della loro casa. La coppia però ha sempre negato le accuse e infine ha presentato una diffida seguita da una querela a causa degli insulti ricevuti dai fan dell’attore.
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, gli anziani vivrebbero ormai barricati in casa, per paura di essere aggrediti (alcune persone avrebbero addirittura provato a sfondare il portone della loro abitazione, in piazza Campiello a Spoleto, altre si sarebbero affacciate alla finestra del piano terra e altre ancora si sarebbero finte avvocati).
Fabrizio Gentili è l’avvocato che segue la vicenda sin da quando lo scorso 26 febbraio Hiro è scomparso, e ha sottolineato che la coppia si è sempre mostrata disponibile e collaborativa con l’attore.
Le parole di Barbara Exignotis
Barbara Exignotis, moglie di Nino Frassica, nei giorni scorsi ha rivolto un appello alla coppia accusata di trattenere il gatto, chiedendo di non dare da bere all’animale l’acqua del rubinetto, perché troppo calcarea, e ha fornito alcune indicazioni sulle pappe preferite da Hiro. Per Barbara, il gatto è un vero e proprio figlio:
“Per molti è solo un gatto, per noi è la vita”.