Elodie: dancefloor sul palco di X-Factor

Elodie trasforma X-Factor

Entusiasmante show di Elodie, che ha illuminato l’arena di X-Factor con un medley dalle sonorità clubbing e ha trasformato il palco in uno spettacolare dancefloor.

Elodie ha accompagnato la sua performance a X-Factor con coreografie create ad hoc sulle note di Red Light e A Fari Spenti, brani del suo nuovo album che lei stessa definisce un “clubtape”. L’esibizione ha registrato 607 mila spettatori medi e 209 mila interazioni social, tanto che l’hashtag ufficiale #XF2023 ha conquistato la seconda posizione nei trending topic di Twitter per poi salire subito in vetta, dove è rimasto per tutta la durata dello show.

Show di Elodie a parte, la serata di X-Factor è stata elettrizzante e carica di entusiasmo anche sul versante dei concorrenti. La prima manche inizia con Angelica, della squadra di Ambra, tra i talenti più apprezzati, con l’intensa versione di Love Me Again di John Newman. Hanno continuato gli Stunt Pilots di Dargen con l’elegante versione fusion di Englishman In New York di Sting. Poi è stato il turno di Selmi, della squadra di Morgan con la delicata cover di No Surprises dei Radiohead.
Maria Tomba suona la carica con l’elettrizzante You Shook Me All Night Long degli AC/DC che ha entusiasmato sia il suo giudice Fedez sia il pubblico. Poi è stato il turno di Il Solito Dandy con Giulia di Gianni Togni, contaminata dai Daft Punk, ed infine poi Gaetano De Caro (squadra di Ambra), che ha presentato una versione piano e voce di Dancing On My Own di Calum Scott.

La seconda manche

Hanno aperto la seconda manche i SickTeens (Morgan) con una personale versione di Voices di Russ Ballard, seguiti da Serafine (team Fedez) che ha proposto i Beatles con Eleanor Rigby e un testo rivisitato da lei. Settembre (del team di Dargen) con Chiagne di Geolier feat. Lazza. Ripescati gli Astromare – da
subito in gara nella squadra di Morgan, rimasto con un concorrente in meno dopo l’esordio – con la
trascinante Don’t Stop Me Now dei Queen. Infine Matteo Alieno ,della squadra di Ambra, con Dio Mio
No
di Lucio Battisti.