A tu per tu con Claudio Gregori

Greg ci racconta un po’ di sé e del suo nuovo amico fumettoso: Sorcio Secco

Greg, all’anagrafe Claudio Gregori, è un personaggio dello spettacolo diventato, ormai, iconico: musicista, autore, attore, comico, cantante, conduttore televisivo e radiofonico e chi più ne ha più ne metta. Insomma, è un artista a 360 gradi.

È stato protagonista di oltre un decennio di successi televisivi, radiofonici e teatrali, in coppia fissa con l’amico e collega Pasquale Petrolo, detto Lillo (Lillo&Greg).

Ma non tutti, probabilmente, conoscono la sua carriera nel mondo del fumetto: sicuramente, i fan ricordano le illustrazioni dei libretti interni dei dischi dei Blues Willies e di Latte & i Suoi Derivati (il famoso gruppo musicale rock demenziale di Greg).

In realtà, l’attività artistica a di Greg prese avvio proprio così, come autore di fumetti comici (“Sergio”, “Sottotitolati”) presso la casa editrice capitolina Acme. Ed è qui che conobbe Pasquale Petrolo, anche lui autore di fumetti.

Proprio da Lillo sono nati nel 1993 i personaggi Stinco & Laido, Topo Martino e Normalman. Quest’ultimo è stato quello che ha avuto maggiore successo e maggiori rappresentazioni nella rivista LSD Latte & i suoi derivati, un mensile demenziale da edicola.

Quando nel 1991, tuttavia, la casa editrice fallì, i due e l’intera redazione si trovarono senza lavoro, e decisero di impegnarsi in nuovi progetti, primo fra tutti –appunto- la creazione di un gruppo musicale improntato sull’umorismo.

Oggi, Greg torna a pubblicare una nuova opera: “Il mio nome è Sorciosecco”, un romanzo ideato e scritto da lui.

Il simpatico narratore di questo romanzo è appunto Sorciosecco, un topo di Roma che ha scelto la strada del crimine organizzato per guadagnarsi da vivere.

Il personaggio, in realtà, non è del tutto nuovo, ma aveva fatto il suo “debutto” in video nella serie-web “Pupazzo Criminale”, realizzata (come suggerisce il nome) con pupazzi manovrati da Lillo e Greg: di fatto, si tratta di una parodia pupazzesca di Romanzo Criminale, le cui puntate vedono l’intreccio di trame pulp e loschi personaggi. Ora il Sorcio ha, finalmente, una storia tutta sua.

Noi di Trash Italiano abbiamo intervistato Greg per voi.

Claudio (o Greg, come preferisci essere chiamato?), tu sei un artista completo: cantante, showman, sei approdato anche al cinema. E oltre a questo sei autore e fumettista. Da bambino, però, cosa “volevi fare da grande”?

Da bambino, attorno ai sette anni, immaginavo che sarei diventato un fumettista; verso gli undici ho virato sul Musicista. Quando ho raggiunto i 23 anni ho capito che avrei potuto essere un fumettista e che la Musica che amavo non mi avrebbe mai dato da campare, per cui l’ho tenuta soltanto come mia prima e grande passione.

Nel 2021 un articolo parlava dell’uscita di una biografia di Sorciosecco: ce ne vuoi parlare?

All’epoca con il mio socio Roberto abbiamo ipotizzato un produzione in proprio del libro, affinché i ricavati andassero a beneficio dei lavoratori dello spettacolo; ma incontrammo così tante difficoltà burocratiche ad operare in tal senso che il libro rimase inedito.

Riguardo al personaggio di Sorciosecco, si parlava di“spin off” in forma narrativa di Pupazzo Criminale. Come è nato il progetto Pupazzo Criminale? E cosa ha a che fare con il Sorcio?

Il progetto Pupazzo Criminale è nato da due presine per le pentole e una spugna per la doccia donatemi da mia moglie Nicoletta. Trovai molto divertente abbinare al loro aspetto tenero un gergo capitolino e l’indole al malaffare. Così iniziai a girare con il cellulare delle mini avventure che il mio socio Roberto – responsabile del nome della serie – decise di pubblicare su Youtube. Constatammo che la cosa funzionava e da lì partì la saga. Sorciosecco (che realizzai con un calzettone grigio e della gommapiuma) è partito come uno dei membri della sgangherata compagine criminale, ma subito ha conquistato il ruolo di spicco della serie; un po’ come accadde per il più blasonato topo disneiano.

E’ appena uscito il tuo libro dedicato a Sorciosecco. Ce ne vuoi parlare?

Il libro è inteso come l’autobiografia di Sorciosecco; l’ho scritto immedesimandomi in lui, nei suoi pensieri e nelle sue emozioni. È, come si dice oggi, un prequel della serie, dove si narra com’è nata la banda di Rana, come sono entrati a farne parte i membri, quali sono le bande rivali e quali gli obiettivi. C’è anche molta filosofia di vita, filtrata da una visione topesca e disincantata e, a tratti, pur con l’intento di divertire molto, credo si possano incontrare anche momenti poetici.

Farai degli eventi o delle presentazioni per questo nuovo libro? Quando lo (e ti) possiamo trovare in libreria?

Ovviamente la coraggiosa casa editrice (La Nave di Teseo – Baldini & Castoldi) si sta muovendo per alcune presentazioni in occasione di “Più Libri, Più Liberi” alla Nuvola dell’Eur e in alcune librerie italiane, ma ancora non saprei indicarti quali.

So che è forse una domanda “scomoda”, ma pur essendo tu un artista completo, hai iniziato la tua carriera con il tuo partner di scena/amico Lillo. Ora Lillo sembra aver intrapreso una sua carriera parallela, da solo. Lillo e Greg esistono ancora?

L’endiadi Lillo e Greg esiste, resiste e persiste nel nostro programma, ormai ventennale, “610” su Radio 2 e nelle commedie a Teatro.

Una domanda ora sull’amore: il tuo è stato definito dalla stampa un “matrimonio stravagante”. Mi piacerebbe che me lo raccontassi tu… e, se le va, i lettori avrebbero piacere di sentire anche la versione di Nicoletta, tua moglie!

Il matrimonio è una festa: quella dell’inizio di un’avventura meravigliosa tra due persone che si amano. Nicky e io volevamo che fosse uno spasso per amici e parenti, non una semplice abbuffata di cibo. Okay, noi due siamo i protagonisti, ma ognuno si sarebbe dovuto divertire e quindi lo abbiamo concepito come le nozze di due Rockstars; ogni invitato ha avuto la possibilità di sbizzarrirsi negli abiti e nelle acconciature e di esibirsi cantando e suonando sul palco.