Fa discutere la circolare del dirigente del liceo Chiabrera-Martini
Stanno facendo scalpore le dichiarazioni del preside del liceo Chiabrera-Martini di Savona, Domenico Buscaglia che chiede alle sue studentesse di utilizzare un abbigliamento che non offenda altre culture.
Come sottolinea Il Fatto Quotidiano, il preside “in una circolare ha richiamato due indicazioni del provvedimento condiviso dal Collegio dei docenti (il “parlamentino” della scuola), adottato dal Consiglio di Istituto e pubblicato sul sito della scuola”:
“Riguardo all’abbigliamento il Patto di corresponsabilità chiede agli studenti di ìadottare comportamenti e abbigliamento pienamente consoni all’ambiente scolastico’. Invito quindi soprattutto le studentesse a sorvegliare il loro abbigliamento, riflettendo sul fatto che, in un contesto multiculturale come quello in cui siamo, abbigliamenti troppo disinvolti rischiano di offendere sensibilità proprie di altre culture che hanno ormai pieno diritto ad essere rispettate”.
Molti genitori e studenti non hanno apprezzato l’invito di Buscaglia, e come forma di “protesta” sono stati affissi nei bagni del liceo dei volantini che mostrano ragazze in minigonna e la scritta:
“Grazie Buscaglia ma il rispetto verso il contesto culturale in cui vivo me lo hanno già insegnato mamma e papà”.
In un altro volantino, ci sono degli ovetti che parlano tra loro:
“Ci risiamo: un uomo bianco occidentale medio che parla a nome di una minoranza generalizzando e decretando i nostri diritti senza nemmeno interpellarci”.
Fonte: Il Fatto Quotidiano