Le iniziative inclusive del marchio, come la presenza di sostenitori della comunità LGBTQ, non sono servite ad aumentare le vendite
Victoria’s Secret fa un passo indietro sul cambio d’immagine, accusato di essere incentrato su una rappresentazione femminile ipersessualizzata, e decide di tornare alle radici. Le iniziative inclusive del marchio, come la presenza di sostenitori della comunità LGBTQ e l’addio agli Angeli (le top model con gambe lunghissime e fisici tonici, sexy e sorridenti), infatti, non sono riuscite ad aumentare le vendite.
Le vendite in calo costante
Secondo BusinessOfFashion.com, questi cambiamenti non sono riusciti a tradursi in un sostanziale successo aziendale, portando a un notevole calo delle entrate. Il marchio ha osservato un calo significativo delle entrate previste per il 2023, ora stimate a 6,2 miliardi di dollari dopo il cambiamento. Questo calo rappresenterà una perdita del 5% rispetto all’anno precedente.
Anche dopo una “ristrutturazione” del consiglio di amministrazione che ha privilegiato la rappresentanza femminile, le vendite non sono aumentate.
Waters: “La sensualità può essere inclusiva”.
Il marchio, nel tentativo di invertire questo declino finanziario, sta ora cercando di imporsi sul mercato con un approccio più “inclusivo”, rappresentato da Victoria’s Secret: The Tour ’23.
Il presidente del marchio Victoria’s Secret e Pink, Greg Unis, ha sottolineato questa nuova sfida intrapresa, chiarendo:
“La sensualità può essere inclusiva. La sensualità può celebrare le diverse esperienze dei nostri clienti, ed è su questo che ci concentriamo”.
Il CEO Martin Waters ha ammesso che le iniziative di inclusività non hanno prodotto la redditività attesa:
“Nonostante i migliori sforzi di tutti, non è stato sufficiente per portare a termine la giornata”.
L’obiettivo dell’azienda è quello di aumentare gli incassi e superare i 7 miliardi di dollari di vendite annuali. Per raggiungere questo obiettivo, il marchio prevede di introdurre linee di abbigliamento sportivo e costumi da bagno, rinnovare i negozi esistenti e aprire 400 nuovi punti vendita al di fuori degli Stati Uniti.
Al momento Victoria’s Secret non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Fonte: Business of Fashion