Un ottimo primo tempo non basta. L’Italia travolta dalle giocate del trio Bellingham-Rushford-Kane.
Una sconfitta che brucia e che complica non poco il cammino della Nazionale verso Euro2024, considerando la contemporanea vittoria dell’Ucraina su Malta. Spalletti cambia volto alla squadra rispetto ai titolari scesi in campo contro Malta, ma la scelta lo premia solo nel primo tempo, giocato con grande vivacità fisica dagli azzurri e molte occasioni da goal. Ripresa completamente appannaggio degli inglesi, con Bellingham che sale in cattedra e guida i suoi alla vittoria.
Primo tempo
L’Inghilterra parte bene, pressando forte a metà campo. Rushford spaventa Donnarumma due volte prima con una percussione messa in angolo da Di Lorenzo e poi con una punizione dal 30 metri che va di poco alta sulla traversa.
Appena l’Italia esce riesce ad eludere il pressing inglese, va in vantaggio. Scambio sulla sinistra tra Udogie e El Shaarawy e palla a Berardi che serve l’accorrente Di Lorenzo sulla destra. Il terzino del Napoli mette al centro un pallone che Scamacca può solo spingere in rete.
La formazione inglese sbanda, perde sicurezze e gli azzurri sfiorano il raddoppio con Berardi che nei confronti di Rice fa quello che vuole. Serve in profondità El Shaarawy che mette la palla sui piedi di Frattesi, ma il centrocampista dell’Inter perde l’attimo buono per il tiro.
Al 22esimo è Scamacca a far tremare Pickford, con un tiro dal limite che va di poco a lato. L’Inghilterra, però, riprende coraggio e si ripresenta in area azzurra con un’elaborata azione che si conclude con un colpo di testa di Rushford debole e centrale, facile preda di Donnarumma. A far pareggiare la nazionale inglese ci pensa un pasticcio a metà campo degli azzurri, con rimpallo regalato a Bellingham. Il numero 10 inglese si invola veloce verso la porta di Donnarumma e viene steso in scivolata da Di Lorenzo appena entrato in area. Calcio di rigore netto, anche se il VAR ci mette tre minuti a convalidarlo. Un freddo Kane lo trasforma spiazzando Donnarumma: portiere a destra e pallone a sinistra.
Frattesi sembra soffrire troppo Bellingham, che gli ruba palla e serve un assist d’oro per Foden. per fortuna degli azzurri, il trequartista inglese controlla male e commette fallo di mano. Sul ribaltamento di fronte Berardi si beve ancora una volta Rice e serve Di Lorenzo in un’azione-fotocopia di quella del goal, ma stavolta il cross basso non è raccolto da nessuno.
Molti errori di controllo da un parte e dall’altra. Kane raccoglie un pallone lungo, serve Rushford sulla corsa che impegna Donnarumma di sinistro. In chiusura di tempo Udogie si libera di due avversari sulla sinistra e sfonda in area, ma nessuno dei suoi compagni è abbastanza lesto da approfittare del cross.
Secondo tempo
La ripresa inizia a ritmi più blandi rispetto al primo tempo. Phillips prova il tiro da fuori che va a spegnersi alto sulla traversa, senza preoccupare Donnarumma. Succede poco fino al 56esimo quando, dopo un altro pallone perso in maniera ingenua dagli azzurri, Bellingham devasta il centrocampo dell’Italia con una giocata splendida, tirandosi addosso tre avversari per poi servire Rushford, bravissimo a liberarsi per il tiro e trafiggere Donnarumma.
L’Italia cerca di reagire di volontà. Scamacca prova ad impegnare Pickford ma il tiro è telefonato. Kane arretra a centrocampo lasciando posto in attacco a Bellingham e questo disorienta parecchio i difensori azzurri. La Squadra di Spalletti non riesce a dare continuità all’azione d’attacco e sembra prigioniera della ragnatela inglese. Al 67esimo Foden impegna Donnarumma con un forte rasoterra parato in due tempi.
Nonostante i cambi, l’Italia non sembra in grado di prendere le adeguate contromisure di fronte alle folate inglesi; e così arriva il terzo goal degli uomini allenati da Southgate, ancora in seguito ad un’indecisione difensiva tra Bastoni e Scalvini. Kane è lesto a impadronirsi del pallone e presentarsi a tu per tu con Donnarumma, scagliando la palla in rete senza difficoltà.
La reazione italiana è modesta e confusa, affidata alle iniziative individuali (poche) e sempre nel timore di subire un nuovo contropiede inglese. Al 90esimo ci prova Kean, ma il tiro dell’attaccante juventino è troppo centrale.
Inghilterra qualificata matematicamente a Euro2024 e Italia a cui resta un solo risultato possibile contro l’Ucraina e Macedonia del Nord nei prossimi decisivi incontro per staccare il biglietto verso la competizione: la vittoria.