Salta la presenza di Patrick Zaki a Che Tempo Che Fa: l’attivista sarebbe dovuto, infatti, essere ospite alla puntata di apertura della trasmissione condotta da Fabio Fazio.
Era il 7 febbraio 2020 quando Patrick Zaki – egiziano di origine, collaboratore di Eipr (Egyptian Initiative for Personal Rights) e studente di un master in Studi di genere presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna – venne fermato all’aeroporto de Il Cairo e portato in carcere dalle autorità egiziane.
Dopo la sua liberazione e il suo ritorno in Italia, ha manifestato più volte il suo impegno a favore dei diritti civili e delle minoranze. Durante le ultime ore, l’attivista è finito al centro delle polemiche per aver definito Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, “un serial killer”, condannando le politiche razziste e di colonizzazione del suo governo, che secondo lui sono la radice del conflitto con i palestinesi.
Alle accuse, Zaki si è difeso così:
Scrive così in un lungo tweet su X, spiegando di essere:
“un fervente sostenitore della causa palestinese e del diritto del popolo palestinese a riconquistare le proprie abitazioni e terre”, e definendo le politiche del governo israeliano “razziste e di colonizzazione”.
Zaki ha, inoltre, sottolineato la necessità di difendere i civili palestinesi e ha criticato i media internazionali per la loro presunta parzialità a favore di Israele.
Da parte sua, Fazio ha spiegato così il rinvio dell’ospitata:
Durante la puntata del prossimo 15 ottobre, Zaki avrebbe dovuto presentare il suo libro Sogni e Illusioni di Libertà – La Mia Storia, edito da La Nave di Teseo, dove racconta la sua vita e la sua esperienza, gli interrogatori, l’isolamento, le torture, il confronto con un mondo – quello delle carceri – in cui tutti sono ridotti a una condizione disumana.
“Ospiteremo Patrick Zaki al più presto”, assicura Fazio. Fatto sta che, al momento, ancora non è stato fissato un nuovo appuntamento televisivo.