Francesca Fagnani è apparsa annoiata durante l’intervista con Raul Bova, commenti divertenti della giornalista che si prende la scena dove l’attore finisce per andare in confusione.
Raoul Bova, l’attore più amato delle fiction italiane e ora impegnato sul set di Don Matteo, è stato il primo ospite della serata a Belve di ieri sera.
“La vedo annoiata”, intuisce Bova. E non si sbaglia. Il legame tra intervistatrice e Raul Bova ha fatto fatica a svilupparsi. Raoul Bova ha parlato della sua vita personale durante l’intervista, comprese le voci sulla sua sessualità, sul divorzio dall’ex moglie Chiara Giordano e sul rapporto con la suocera.
La presunta omosessualità
Francesca Fagnani ricorda a Bova che in una vecchia intervista a Vanity Fair aveva detto:
«“Mi sto separando, ma non sono gay” Perché disse così?»
«Tante cose di quel periodo le ho dette senza la dovuta lucidità».
Il rapporto con la ex suocera
Francesca Fagnani gli ricorda una lettera scritta dalla suocera, l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace e pubblicata dai media, Bova racconta:
“Sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui. Ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro“.
Il capitolo Rocío Muñoz Morales
Poi gli chiede del suo attuale rapporto con la compagna Rocío Muñoz Morales, iniziato subito dopo la fine del suo matrimonio:
“Abbiamo superato a volte lo scetticismo sulla nostra storia, a volte qualche attacco, e devo dire che siamo andati avanti bene e credendo in noi stessi. Le cose, quando si lascia passare il tempo e si dimostrano con i fatti, funzionano.”
Il conquistatore
Sulla sua immagine da conquistatore, Bova ha ammesso:
“Evito di creare situazioni che possono diventare ambigue”.
Francesca Fagnani ha poi tentato di rinvigorire la conversazione invitando Bova a fare una domanda a suo piacere, ma nonostante i suoi sforzi, la chimica tra i due è rimasta latitante, dando vita a un’intervista carica di momenti imbarazzanti e involontariamente divertenti.