In una lettera a Le Figaro esprimono la loro solidarietà all’attore. Tra loro anche Carla Bruni e Charlotte Rampling.
Cinquanta artisti, personalità del mondo del cinema ed intellettuali hanno preso le difese di Gérard Depardieu dopo l’ondata di polemiche scatenata nei giorni scorsi dalla divulgazione di video privati registranti in Corea del Nord nel 2011. In tali video, com’è noto, Depardieu si lasciava andare a commenti volgari e sessisti. Oltre a questo, sono ben tredici le donne che accusano Depardieu di presunte molestie e violenze sessuali perpetrate in passato. Le polemiche seguenti hanno fatto sì che lo stesso attore mettesse a disposizione la Legion D’Onore ricevuta nel 1996 dalle mani dell’allora Presidente Jacques Chirac.
In una lettera aperta inviata al quotidiano Le Figaro, i firmatari attaccano “l’atmosfera di linciaggio” che si è creato intorno all’attore.
“Non vogliamo entrare nel dibattito e lasciamo che siano i giudici a fare il proprio lavoro. Gérard Depardieu è probabilmente uno dei più grandi attori. Una delle ultime icone sacre del cinema. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla reazione negativa contro di lui, al fiume di odio che gli sta arrivando contro senza sfumature, con la massima confusione e disprezzo per la presunzione di innocenza, che avrebbe avuto se non fosse stato il gigante del cinema quale è“.
La lettera continua sottolineando: “Quando qualcuno va contro Gérard Depardieu in questo modo, è l’arte che è sotto attacco. Attraverso il suo genio come attore, Gérard Depardieu ha avuto un ruolo attivo nell’influenzare artisticamente la nostra nazione. Contribuisce alla storia dell’arte, nel modo più grande possibile; fa parte di questa storia e continua ad arricchirla. La Francia gli deve molto per tutto questo. Il cinema e il teatro non possono ignorare la sua personalità unica“.
Tra i firmatari, ci sono il regista Bertrand Blier, le attrici Nathalie Baye, Carole Bouquet e Charlotte Rampling, gli attori Jacques Weber, Pierre Richard e Gérard Darmon, ma anche i cantanti Roberto Alagna, Carla Bruni, Arielle Dombasle o Jacques Dutronc.